Discrepanze nei tempi di eruzione tra incisivi centrali e laterali (Comunicazione)
Fisiologicamente vi è una certa sequenza nell'eruzione in arcata degli incisivi superiori: prima erompono i centrali e poco dopo i laterali.
Patologicamente invece vi è una discrepanza nei tempi di eruzione con ritardo dei laterali.
Questa discrepanza può essere primaria o secondaria, in rapporto alla causa che l'ha determinata.
Nel primo caso è dovuta alla posizione alta dei germi dei laterali, per cui, nonostante la presenza di spazio nell'arcata, la discesa è lenta e l'eruzione tardiva; questa evenienza è poco frequente. L'evenienza più frequente è invece quella secondaria, in cui vi è mancanza di spazio per contrazione dell'arcata, gli incisivi laterali perciò rimangono incarcerati fra i denti contigui.
In ambedue le situazioni si presentano quadri clinici differenti, ma sostanzialmente uguali nei meccanismi patogenetici.
Per la tendenza alla migrazione mesiale dei denti e per la tendenza ad occupare tutto lo spazio a loro disposizione, l'arcata posteriore tende a mesializzare con rotazione dei sesti, mentre gli incisivi centrali si diastemizzano con ulteriore incarceramento degli incisivi laterali e contrazione di spazio nella zona incisiva.
In presenza di pazienti che presentano ritardo nell'eruzione degli incisivi laterali è necessario, perciò, eseguire una OPM per una diagnosi differenziale con l'agenesia; esclusa la quale si interviene con la terapia adeguata che varia in rapporto al quadro clinico e alla diagnosi.
In definitiva si deve creare lo spazio necessario per una eruzione spontanea degli incisivi laterali, ripristinando i diametri trasversi, distalizzando l'arcata, deruotando i sesti e chiudendo il diastema inter-incisivo.
Lo scopo del lavoro è mettere in evidenza come questi quadri clinici, che si riscontrano con una certa frequenza in età scolare, devono essere diagnosticati e trattati precocemente per evitare più gravi disordini occlusali ed estetici.
